MPE e NAC - Alle radici degli auto sabotaggi

Molto spesso si finisce per ripetere risposte automatiche e schemi involontari, quasi sempre infruttuosi, che portano dolore, irritazione, stress e altri disagi, proprio quando l’intento sarebbe di risolvere la situazione e ritrovare l’armonia. Questi automatismi derivano da memorie sepolte nell'inconscio, attive indipendentemente dalla propria volontà e spesso causa di danni e malcontento.

Le MPE (Memorie PsicoEmozionali) sono tracce profonde che l’inconscio conserva, rappresentazioni di emozioni e di eventi vissuti nel passato. Queste memorie, sedimentate nel tempo, agiscono come impronte emozionali che influenzano scelte, comportamenti, reazioni e percezioni quotidiane, spesso in modo inconsapevole.
Le MPE agiscono come un filtro attraverso cui ognuno osserva e interpreta la realtà, limitando la libertà di pensiero e di azione e spesso condizionando anche i rapporti personali e le scelte di vita.

Per esempio, un'esperienza di rifiuto o di fallimento vissuta da bambini può restare sepolta nell'inconscio come memoria inconscia (MPE), generando la paura di esporsi o di assumersi rischi, anche da adulti; naturalmente si tratta d una paura della quale non si è coscienti. Così, questa memoria non risolta porta una persona a auto-sabotarsi o a rinunciare a una buona opportunità, senza capirne il vero motivo.

In questo contesto entrano in gioco i NAC (Neuro Associative Conditioning), condizionamenti neuroassociativi che creano affiliazioni emotive automatiche tra una situazione e una reazione. Ogni volta che si affronta una circostanza simile a quella che ha generato la MPE, l'inconscio riattiva il condizionamento associato (NAC), provocando risposte e reazioni che sembrano istintive ma che sono, in realtà, pre-programmate.

Per essere davvero liberi è essenziale riconoscere e sciogliere questi condizionamenti. Solo identificando le MPE e NAC è possibile aprire le porte a una maggiore autenticità e consapevolezza, lasciando che sia l’Anima a guidare le proprie scelte.
La buona notizia è che è possibile intercettare questi schemi e altri eventi dolorosi, sia consapevoli che inconsci e trasformare radicalmente la situazione.

Questo processo di esplorazione e liberazione, come avviene nei percorsi di A.G.I.R.E., consente di dissolvere questi legami profondi, permettendo alle persone di riappropriarsi della propria capacità di scelta, di esprimersi seguendo la vera voce interiore e di realizzare appieno il proprio potenziale.